Il Museo Mikkel si trova nell’edificio che un tempo ospitava la cucina del Palazzo Kadriorg. La storia di questo edificio risale al 1721, quando furono fondati il complesso del palazzo e del parco a Kadriorg, insieme all’edificio predecessore dell’attuale museo.
Oltre alla cucina del palazzo, il complesso degli edifici ausiliari includeva una ghiacciaia, un deposito per il pane e un deposito per la biancheria da tavola. Tra questi edifici storici, solo la ghiacciaia è stata preservata accanto al museo in via Weizenbergi. Ma scopriamo tutta la storia del Museo Mikkel di Tallinn.
Storia del Museo Mikkel, in Estonia
Nel sito dell’attuale museo, venne costruito un edificio in legno che fu successivamente rivestito di intonaco nel 1754, seguendo il progetto del capomastro del palazzo, Johann Georg Teichert. Nel 1782, l’edificio fu ricostruito sotto la supervisione dell’architetto del palazzo, Johann Schultz. I muri in tronchi furono sostituiti con solidi muri in pietra, l’edificio fu esteso in direzione della collina e le finestre furono dotate di vetri composti da 24 quadrati.
Nel 1828, durante la ricostruzione dell’intero complesso del palazzo, anche l’edificio della cucina subì un’ampia ristrutturazione. Furono preservati solamente i muri portanti. L’edificio presenta un piano superiore e un sottotetto in legno. Al piano terra dell’edificio si trovava una cucina per la preparazione e la cottura, una stanza separata per la produzione di dolci e pane, e una stanza per il lavaggio dei piatti. Tutte le stufe e i caminetti erano rivestiti con piastrelle smaltate bianche.
Il sottotetto ospitava sette stanze arredate in modo semplice.
All’inizio del XX secolo, l’edificio precedentemente utilizzato come cucina fu trasformato in uffici e successivamente convertito nella residenza. Durante l’era sovietica, la casa ospitava appartamenti comunali. Nel 1992 furono avviati i lavori di ristrutturazione dell’intero complesso del palazzo. Poco prima dell’inizio dei lavori di ristrutturazione, si verificò un incendio nell’edificio ex cucina, causando gravi danni alle scale che portavano al primo piano e rendendo inutilizzabili la maggior parte delle strutture in legno della casa.
La soffitta fu demolita e ricostruita in conformità alle misurazioni effettuate, mentre la maggior parte dei dettagli storici è stata sostituita con fedeli riproduzioni. Le posizioni dei camini originali sono state segnate sul modello del nuovo pavimento in pietra calcarea al piano terra.
Nel 1995, l’edificio è stato adattato per ospitare un museo, grazie alla generosa donazione da parte di Johannes Mikkel del nucleo della sua collezione d’arte al Museo d’Arte dell’Estonia.
Nel 1997 il Museo Mikkel aprì le porte al pubblico dopo esser stato completamente ristrutturato.
Le Opere del Museo Museo Mikkel
Il cuore della mostra permanente del museo Mikkel è composto da ceramiche e porcellane europee e cinesi, nonché da dipinti dell’Europa occidentale, provenienti dalla preziosa collezione di Johannes Mikkel.
Nel 1997 è stato inaugurato un museo dedicato alla collezione privata di Johannes Mikkel, come filiale del Museo d’Arte dell’Estonia. Nel 2022 è stata aperta la rinnovata esposizione delle porcellane orientali. La nuova mostra mette maggiormente in risalto le storie legate all’inclusione degli oggetti nella collezione di Mikkel, nonché la storia, la funzione e la creazione degli oggetti in mostra.
L’esposizione delle porcellane offre una completa panoramica sugli sviluppi di questo campo artistico in Europa dal XVIII al XX secolo. La mostra include esempi rappresentativi provenienti dalla fabbrica di porcellana di Meissen, dalla fabbrica di porcellana di Sèvres, dalla fabbrica di porcellana imperiale di San Pietroburgo e dalla fabbrica di porcellana reale danese di Copenaghen.
I dipinti appesi alle pareti sono principalmente del XVII e XVIII secolo, con una predominanza della scuola olandese del XVII secolo, poiché questi dipinti erano relativamente numerosi e disponibili a prezzi accessibili. Vi sono anche alcuni esempi provenienti dall’arte italiana, francese, tedesca e inglese.
Tra i dipinti, alcuni sono copie di opere realizzate dagli artisti ammirati dal collezionista (ad esempio, P.P. Rubens, A. van Dyck, A. Canaletto e W. Hogarth), ma vi sono anche diverse opere di grande valore artistico che suscitano interesse dal punto di vista storico-artistico. Tra queste, spiccano “La Cena in Emmaus” (1630) di un caravaggista olandese sconosciuto e “Il Ritrovamento di Mosè” (1714-1717) di Jean-François de Troy, rinomato maestro francese di dipinti storici e di società del XVIII secolo.
La mostra permanente del Museo Mikkel offre una visione completa della collezione di Johannes Mikkel, rappresentando il suo amore per l’arte e la storia dell’arte, i suoi sforzi per preservare il patrimonio culturale e il suo desiderio di circondarsi di bellezza.
La stanza del collezionista, creata in occasione del 20° anniversario del Museo Mikkel, richiama l’atmosfera intima delle esposizioni museali odierne, in cui la casa stessa era l’appartamento standard del collezionista privato Johannes Mikkel (1907-2006) a Tallinn. L’installazione a tema è accompagnata da un film e da un programma educativo che aiutano il pubblico a scoprire le loro storie affascinanti e il significato attribuito dal collezionista. Perché, come diceva Mikkel: “L’arte trova sempre la strada verso coloro che la amano davvero”.
Museo Mikkel, Estonia: orari di apertura
Il Museo Mikkel si trova a Weizenbergi 28, Tallinn. Gli orari di apertura sono:
Lunedì: chiuso
Martedì dalle 10 alle 18
Mercoledì dalle 10 alle 20
da Giovedì a Domenica dalle 10 alle 18
Il museo rimane chiuso il 2, 17 maggio e il 31 dicembre. Mentre il 23 febbraio, 22 giugno, 23 dicembre chiude 3 ore prima.
Informazioni utili
Sito ufficiale
Indirizzo: A. Weizenbergi 28, 10127 Tallinn, Estonia
Telefono: +372 606 6400
E-mail: kadriorg@ekm.ee
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