Il monastero domenicano, noto anche come monastero di Santa Caterina, è uno dei più antichi edifici situati nella Città Vecchia di Tallinn, nella zona di Vene. Questo quartiere, risale al XV secolo, ed era originariamente popolato da magazzini e case di mercanti.
Storia del Monastero di Santa Caterina, Tallinn
Il monastero domenicano o di Santa Caterina, fu fondato nel 1246, ed era originariamente abitato da monaci scandinavi che si impegnavano nella conversione degli estoni al cristianesimo e nell’insegnamento della cultura teutonica alla popolazione locale. Durante il suo periodo di maggior prosperità, il monastero vantava un birrificio artigianale e un ospedale per l’assistenza ai malati bisognosi.
Tuttavia, nel 1524 il monastero fu abbandonato durante il periodo della Riforma, in seguito a un violento episodio in cui una folla di luterani infuriati appiccò il fuoco all’edificio, costringendo i monaci cattolici a fuggire. Rimase in uno stato di abbandono per circa quattro secoli, fino a quando nel 1954 venne restaurato e riaperto al pubblico.
Oggi, il monastero domenica o di Santa Caterina, è sede della più ampia collezione di sculture in pietra intagliata dell’Estonia, risalenti ai periodi compresi tra il XV e il XVII secolo. La porzione gestita dal museo comprende anche il cortile e i passaggi circostanti.
Le camere interne del monastero e il dormitorio dei monaci con il priorato sono accessibili solo tramite visite guidate. Uno dei luoghi più affascinanti è la stanza al piano terra che ospita il Pilastro dell’Energia, considerato secondo la leggenda una fonte di misterioso potere positivo.
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