vivere in estonia: cosa sapere

Vivere in Estonia: cosa sapere

L’Estonia è uno dei Paesi Baltici che attira maggiormente gli italiani, i quali prendono seriamente in considerazione l’idea di trasferirsi e vivere in Estonia. Le motivazioni di tale scelta sono principalmente le seguenti: costo di vita inferiore, zero inflazioni, usi e costumi tipici del Nord Europa, sviluppo progressista delle telecomunicazioni e della ricerca, economia in costante crescita.

Ad affermare quanto elencato sono proprio gli italiani in Estonia, in particolare quelli che hanno deciso di vivere a Tallin, la capitale.

In questo articolo ci occuperemo di elencarvi tutte le informazioni utili per vivere in Estonia, al fine di prepararvi ad un eventuale viaggio e/o trasferimento in questo meraviglioso ed affascinante Paese.

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Vivere In Estonia: vantaggi e svantaggi

Prima di trasferirvi in Estonia, è importante che conosciate tutti gli aspetti vantaggiosi e svantaggiosi che questa città è in grado di offrire, in particolare ai turisti. L’Estonia essendo una Repubblica Parlamentare e che fa parte dell’Unione Europea, ha un fuso orario di 2 ore in avanti rispetto l’Italia, e di 3 quando in Italia c’è il cambio dell’ora legale.

In primis bisogna parlare della temperatura in Estonia che può considerarsi accettabile in estate, nelle giornate soleggiate, in cui raggiunge circa i 20 °C. Gli inverni, d’altro canto, possono arrivare ad essere incredibilmente freddi, con una temperatura che raggiunge anche i -25 °C.

 Il meteo a Tallinn è dunque da considerarsi completamente differente da quello italiano e per molti potrebbe essere inserito negli svantaggi del vivere in Estonia, un paese che ha un estremo molto duro nel suo inverno. Ovviamente se siamo in Estonia per qualche giorno e vogliamo fare un Itinerario breve abbiamo raccolto in questo articolo i passaggi essenziali per scoprire tutto dell’Estonia e tornare a casa culturalmente arricchiti.

Vediamo di seguito più dettagliatamente i vantaggi e gli svantaggi di vivere In Estonia, ovviamente sono tutte condizioni molto relative e molte volte di esigenza si fa virtù.

Vantaggi del vivere in Estonia

Tra gli aspetti più vantaggiosi del vivere a Tallinn vi è innanzitutto l’aeroporto che, seppur piccolo, è dotato di una serie di comfort: biblioteca da cui è possibile prendere e depositare libri, area giochi per bambini, poltroni, divani ed altri complementi di arredo in cui è possibile riposare.

Uno dei tanti motivi che spingono gli italiani a trasferirsi in Estonia è perché si tratta di una nazione considerata tra le 10 economie più libere nel mondo, poiché il mercato è molto aperto e il governo incide minimamente sull’economia.

Lavorare in Estonia è assolutamente vantaggioso, tant’è che aprire un’impresa in Estonia risulta essere estremamente semplice. Il lavoro si trova in qualunque settore, soprattutto in quello IT, per il quale il Paese è all’avanguardia. In ambito tecnologico l’Estonia è molto più avanzata dell’Italia, tant’è che il WiFi è gratuito ovunque e la telefonia mobile a buon mercato.

Nonostante gli stipendi siano molto bassi ed i costi di affitto alquanto alti, gli abitanti del luogo riescono a gestirli con estrema facilità.

Tuttavia, vi sono delle incoerenze per quanto riguarda il guadagno di ogni singolo lavoratore, tant’è che un cardiologo guadagna all’ora poco più di quanto fa una donna delle pulizie.

Nonostante ciò, i servizi medici ed ospedalieri sono eccellenti ed eseguire una qualunque azione burocratica è estremamente semplice e rapido.

Un vantaggio molto importante riguarda la pulizia dell’ambiente di qualunque città Estone. Ognuno degli edifici di Tallinn è dotato di un House Manager per la pulizia dei marciapiedi nelle vicinanze dell’abitazione. La natura viene rispettata, tant’è che per tagliare anche soltanto un singolo albero è necessario organizzare delle petizioni con motivazioni validissime.

Tuttavia, nonostante la maggior parte degli stranieri si concentra qui, vi sono altre zone che offrono paesaggi belli come Narva oppure centri industriali come Tartu.

Con l’avvento della e-residency l’Estonia ha tirato su di sé gli occhi di moltissime microaziende che han deciso di affidarsi allo stato Estero per aprire la propria azienda.

Svantaggi del vivere in Estonia

Come accennato poc’anzi, il clima in Estonia è molto freddo – soprattutto d’inverno – e si riflette allo stesso modo anche sulla popolazione del luogo, in particolare sugli atteggiamenti e la personalità dei residenti. I cittadini del capoluogo estone appaiono molto riservati e poco accoglienti.

Uno svantaggio non indifferente riguarda la difficoltà nel raggiungere qualunque Paese situato al Sud dell’Europa, situazione problematica per coloro che desiderano poter tornare in Italia per visitare i parenti o per trascorrere le vacanze.

A Tallinn si respira un’aria di povertà per i residenti anziani del luogo, dovuta ai tempi in cui l’Unione Sovietica si dissolse ed il sistema monetario collassò, lasciando privi di valore i soldi utilizzati. Coloro che avevano un lavoro, dunque, non sono stati più pagati, finendo così per prendere una pensione davvero misera che li costringe ad elemosinare per strada.

Tra gli svantaggi più grossi vi è anche l’alcolismo, un problema diffuso un po’ in qualunque posto del nord Europa. Ciò è dovuto al fatto che gli alcolici in Estonia presentano prezzi davvero bassi, tant’è che nel fine settimana molti altri Paesi sbarcano a Tallinn per acquistarli.


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Estonia costo vita

Generalizzando possiamo affermare che il costo di vita in Estonia è molto più basso rispetto a quello italiano, soprattutto per quanto riguarda gli affitti. Un appartamento nel centro di Tallinn, ad esempio, presenta un costo medio di €400, che può raggiungere i € 600 se si tratta di case molto grandi e spaziose.

Anche il cibo locale costa di meno, tant’è che un pranzo ha un costo medio di € 7 e prevede carne, pesce, patate, cavoli e verdure in genere. Contrariamente i prodotti importati presentano prezzi molto elevati.

Per concludere basta affermare che qualunque tipologia di mezzo pubblico è gratuita, dunque spostarsi da un punto all’altro della città risulta essere non solo conveniente, ma anche pratico ed economico. Infatti, per chi decide di trasferirsi, le scuole offrono una formazione di ottimo livello e sono dotate di connessione Wi-Fi a banda larga, cosa che in molte scuole Italiane al momento è un utopia.

La Moneta e l’Economia in Estonia

L’Estonia è una Repubblica Parlamentare dell’Unione Europea, la cui valuta ufficiale è l’Euro. Dal punto di vista economico vi sono numerosi motivi che spingono gli italiani a trasferirsi in Estonia, uno dei quali riguarda la poca influenza del Governo sull’economia, nonché un mercato molto aperto ed innovativo.

Se non altro questo meraviglioso Paese è uno dei primi a livello globale per quanto riguarda lo sviluppo delle tecnologie e vanta il maggior numero di startup.

Tassazione in Estonia

Secondo alcuni recenti studi, l’Estonia è uno dei primi paesi situati al primo posto davanti la Svezia e alla Svizzera per i bassi oneri fiscali previsti dagli investimenti da parte delle imprese. Per cui prima di investire in Estonia, è indispensabile conoscere il sistema di tassazione la quale è molto semplice ed è un terreno fertile per sviluppare le nuove realtà imprenditoriali.

Stiamo parlando dell’aliquota sui profitti delle imprese che è del 21%, mentre l’IVA è del 20% con aliquote ridotte sino al 9% per i settore libri, medicinali, pubblicazioni periodiche e servizi di alloggio.

Invece per tutte le categorie di merci non comunitarie e per gli acquisti e le esportazioni l’IVA è esclusa.

Per favorire l’investimento dei capitali stranieri, il Governo prevede alcuni incentivi fiscali e altri benefici tra cui aprire un’attività ad un costo basso con un capitale sociale minimo, una burocrazia veloce e un tasso di imposta fisso per tutti i dipendenti indipendentemente dal loro stipendio.

Pertanto, i datori di lavoro pagano il 33% per una Social Tax, mentre in busta paga sono addebitate le ritenute che serviranno per il sostegno della disoccupazione, suddiviso al 1.6% al lavoratore e dello 0,8% a carico del datore di lavoro.

Lingua estone

Contrariamente a quanto creduto, non basta conoscere perfettamente l’inglese per poter vivere in Estonia, o addirittura per poter lavorare in Estonia. Certo, conoscere le basi di una lingua tanto diffusa e parlata può sicuramente aiutare a comunicare meglio, ma ciò non è sufficiente.

Per vivere a Tallinn, ad esempio, è opportuno masticare un po’ di russo o imparare la lingua estone. La prima opzione è molto più semplice e fattibile della seconda, in quanto – trattandosi dell’Estone, lingua non indoeuropea – risulta essere molto più complessa da apprendere per gli italiani.

Lavorare in Estonia

Come accennato nel paragrafo precedente, per lavorare in Estonia è necessario conoscere come minimo l’inglese, ma più preferibilmente il russo o l’estone, anche se vi sono delle scuole che aiutano a imparare l’estone, dal momento che si tratta di una competenza da acquisire difficilmente, principalmente per gli italiani perché non è una lingua indoeuropea.

L’Estonia è il Paese ideale dal punto di vista lavorativo, tant’è che il tasso di disoccupazione presenta una percentuale davvero minima che si aggira intorno al 6%. Se non altro i posti di lavoro sono in continuo aumento ed in egual modo anche i contratti a tempo indeterminato.

È anche vero che le paghe sono molto basse, dunque se desiderate guadagnare di più vi consigliamo di dedicarvi ai seguenti settori: finanza, comunicazioni, assicurazione, telecomunicazioni, software, design, turismo, consulenza ecc. Si tratta, tra l’altro, di quelli più sviluppati ed in continuo sviluppo.

Per lavorare in Estonia è necessario aprire un conto corrente e presentare un documento di Identità valido. La residenza è possibile richiederla dopo 90 giorni presso un ufficio di polizia locale.

Con un tasso di disoccupazione di circa il 6%, Stone è il paese migliore in cui emigrare e lavorare. Ci sono più opportunità di lavoro ora che l’anno scorso e sono aumentate anche le disposizioni permanenti.

Gli stipendi più alti sono nel campo delle assicurazioni, della finanza e delle comunicazioni. È sufficiente produrre un documento d’identità per chi vuole lavorare in Estonia, ma dopo deve aspettare 90 giorni e recarsi in una stazione di polizia locale per richiedere la residenza.

Poiché ci sono molti cittadini russi in Estonia, imparare l’inglese è utile. Ci sono anche scuole che insegnano l’estone, ma è una lingua difficile da padroneggiare, soprattutto per gli italiani poiché non è una lingua indoeuropea.

Le industrie più vantaggiose in cui cercare lavoro sono quelle legate alla tecnologia, come telecomunicazioni, software, design e consulenza. È anche possibile trovare lavoro nel turismo.

Per ottenere un lavoro in Estonia, deve prima aprire un conto bancario; questo può essere fatto rapidamente in qualsiasi banca presente nella capitale Tallinn che ad oggi risulta la città più aperta di tutta la nazione.

Documenti per andare in Estonia

Prima di recarvi in Estonia e decidere magari di vivere a Tallinn è importante non sottovalutare la presenza di documenti importanti che vi permetteranno non solo di soggiornare/vivere nel Paese, ma anche di lavorare.

Il nostro consiglio è sempre quello di visitare e postare almeno per un mese l’Estonia, magari in due volte, anche per provare l’Inverno molto rigido che molte volte rende non molto tollerabile un eventuale residenza nel posto in modo continuativo.

Proprio perché si tratta di un Paese tecnologicamente molto avanzato, è possibile firmare documenti e gestire pratiche online, grazie alla presenza gratuita della rete WiFi accessibile da ogni zona.

Una novità non indifferente riguarda la possibilità di diventare cittadini virtuali dell’Estonia mediante l’acquisto di un’apposita card. Si tratta della Smart Card, utile a consentire la firma dei documenti, le transazioni, i certificati e qualunque altra pratica amministrativa a distanza.

Essendo in Europa, per visite inferiori ai 90 giorni in Estonia basta il classico documento d’identità o il passaporto, questo è molto vantaggioso se vogliamo ovviamente visitare prima il paese e capire se è ideale e risponde ai nostri standard di vita o lavorativi.

Se sei affascinato dai paesaggi nordici e il freddo non ti spaventa, non ti resta che preparare la tua valigia e trasferirti in Estonia.

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